Descrizione
Farina Tipo 2 di grano tenero di varietà antica Verna, prodotto esclusivamente nei nostri terreni aziendali delle Crete Senesi e macinato a pietra.
IL VERNA (grano tenero)
Verna è il nome di un’antica varietà di grano di origine Toscana, molto apprezzata in passato per le sue caratteristiche di grande rusticità e poi dimenticata perchè assai meno produttiva rispetto alle varietà moderne.
Il fatto che il grano tenero di varietà Verna sia caratterizzato da un contenuto proteico modesto (12% di proteine totali), lo rende particolarmente interessante per i soggetti con intolleranze alimentari.
Tra le proteine contenute nel chicco di Verna le più abbondanti sono le albumine, le globuline, le glicoproteine. Tra queste il glutine, sostanza che rende più facile la lavorazione della farina sia per la produzione della pasta che del pane. Il glutine rappresenta la proteina che le persone celiache devono assolutamente evitare: ci sono però anche persone che, pur in assenza di patologia conclamata, soffrono comunque di difficoltà digestive dovuta alla presenza di un’alta percentuale di glutine dei grani di uso comune. La farina Verna contiene solo lo 0,9% di glutine rispetto al 14% di media delle farine tradizionali e potrebbe rappresentare una buona opportunità nutrizionale per chi soffre di intolleranza al frumento.
Verna è il nome di un’antica varietà di grano di origine Toscana, molto apprezzata in passato per le sue caratteristiche di grande rusticità e poi dimenticata perchè assai meno produttiva rispetto alle varietà moderne.
Il fatto che il grano tenero di varietà Verna sia caratterizzato da un contenuto proteico modesto (12% di proteine totali), lo rende particolarmente interessante per i soggetti con intolleranze alimentari.
Tra le proteine contenute nel chicco di Verna le più abbondanti sono le albumine, le globuline, le glicoproteine. Tra queste il glutine, sostanza che rende più facile la lavorazione della farina sia per la produzione della pasta che del pane. Il glutine rappresenta la proteina che le persone celiache devono assolutamente evitare: ci sono però anche persone che, pur in assenza di patologia conclamata, soffrono comunque di difficoltà digestive dovuta alla presenza di un’alta percentuale di glutine dei grani di uso comune. La farina Verna contiene solo lo 0,9% di glutine rispetto al 14% di media delle farine tradizionali e potrebbe rappresentare una buona opportunità nutrizionale per chi soffre di intolleranza al frumento.
LAVORAZIONE
Prima dell’avvento dei mulini a cilindri industriali, il grano veniva comunemente lavorato per mezzo di mulini a pietra, che è il tipo di macinazione scelto da noi. Attraverso la macinazione a pietra viene macinato l’intero chicco per cui la farina che se ne ricava contiene amido, crusca e germe di grano senza eliminare nessuna parte ed è un alimento completo a livello nutrizionale; inoltre le macine lavorando a bassa velocità non surriscaldano la farina, lasciando intatti tutti i principi nutritivi.
CLASSIFICAZIONE T1 E T2
Per la legislazione attuale, la classificazione del grado di raffinazione va dalla “00” (la più raffinata) alla “0”, “1” e “2” fino ad arrivare alla integrale. Mediante i mulini a pietra è praticamente impossibile produrre farine estremamente raffinate come la “00”, al contrario di quanto accade con i moderni mulini a cilindri; si ottiene in un primo momento farina integrale che successivamente, mediante il processo di abburattatura, cioè un’operazione di setaccio, può essere raffinata separandola, mediante vagli di diversa finezza, in base alla dimensioni dei “granuli”: la crusca, il cruschello e le parti più grossolane dalla farina fine.
Farina Tipo 2. Conosciuta anche come farina “semi-integrale” è una farina caratterizzata da granuli di grosse dimensioni e un maggiore quantitativo di componenti fibrose e germe del seme rispetto alla T1. È una farina che presenta ottime caratteristiche nutrizionali ed è più facile da lavorare rispetto alla farina integrale. Un buon compromesso per una panificazione naturale.
Farina Tipo 1. La “tipo 1” è il massimo grado di raffinazione che si ottiene dalla macinazione a pietra ed è quindi molto versatile. Questa farina è ottima per la produzione di dolci r prodotti da forno oppure miscelata con farina tipo 2 o di grano duro è ottima anche per pane e pizza.
Una delle caratteristiche tipiche dei prodotti realizzati con queste farine è una maggiore idratazione dell’impasto, un forte bouquet di profumi, un sapore inconfondibile ed una maggiore conservabilità.
PERIODO DI CONSERVAZIONE
6 mesi (1 Kg / 5 Kg) dalla data di macinazione.
Le farine non vengono trattate con insetticidi o conservanti e si consiglia di conservarle a temperature di massimo 17-18° (ancora meglio tenerle in frigorifero).
6 mesi (1 Kg / 5 Kg) dalla data di macinazione.
Le farine non vengono trattate con insetticidi o conservanti e si consiglia di conservarle a temperature di massimo 17-18° (ancora meglio tenerle in frigorifero).
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